Il CBD come cura per l'ansia
Aggiornamento: 6 dic 2022
Tiri su la mano chi ha pronunciato almeno una volta nella vita queste due parole: "Che ansia!".
L'ansia è ormai un fenomeno sociale molto ricorrente che colpisce la quasi totalità della popolazione, quella riportata sopra è infatti un affermazione molto ricorrente che spesso si sente da amici e conoscenti, uno stato dell'umore che arriva al culmine di un emozione quando ci sentiamo sotto pressione.
Una vita frenetica, le preoccupazioni, il poco riposo e una mente continuamente pensierosa portano a quello che chiamiamo Ansia, anxia dal latino, deriva dalla parola "ango" ovvero stringere, strangolare ed è proprio questa la sensazione percepita.
Ansia: come si manifesta
I meccanismi che si manifestano a livello fisico e psicologico sono diversi, quando quello che inizialmente è occasionale diventa ricorrente, si parla di "disturbo" da ansia nelle sue diverse forme come:
Disturbo ossessivo compulsivo
Caratterizzato da pensieri intrusivi che incitano alla compiere azioni specifiche che sono vere e proprie compulsioni
Disturbo di Panico
Improvvisi attacchi di panico e sensazione di forte paura che porta sensazione di apnea che in pochi minuti raggiunge il suo apice. Azioni inconsce che possono avvenire in qualsiasi momento.
Disturbo da stress post-traumatico
Reazioni fisiche generate dalla paura a seguito di un evento molto traumatico come può essere una guerra o aver assistito ad eventi spaventosi.
Disturbo d'ansia generalizzato
Una costante cronica preoccupazione che sembra non svanire mai, i pensieri vengono rivolti a
qualsiasi cosa possa alimentare questo stato.

Come interviene il CBD nella cura dell'ansia
Soffrendo o non di una disturbo d'ansia, che cosa hanno in comune il nostro stato psico-fisico e il CBD?
Forse più di quello che ci possiamo aspettare e con rimedi immediati.
Diversi studi e ricerche sono stati fatti per la cura dell'ansia con l'utilizzo di principi attivi derivati dalla cannabis sativa L. e i riscontri sono sempre più positivi.
I trattamenti e i medicinali "comuni" per l'ansia attualmente disponibili includono inibitori della serotonina, benzodiazepine, inibitori della monoamino ossidasi, farmaci antidepressivi, gli anticonvulsivanti e gli antipsicotici. Questi farmaci sono associati ad effetti limitati e sintomi residui che possono portare a patologie fisiche croniche, per questo i disturbi legati all'ansia e le limitazioni dei trattamenti attuali pongono un'alta priorità sullo sviluppo di nuovi trattamenti come l'olio di CBD full spectrum.
Il CBD ha ampie proprietà terapeutiche in una gamma di disturbi neuropsichiatrici, derivanti da diverse azioni sul sistema nervoso centrale.
Il CBD ha un ampio profilo farmacologico, comprese le interazioni con diversi recettori noti per regolare la paura e i comportamenti legati all'ansia (in particolare il recettore di tipo 1 (CB1R), il recettore della serotonina 5-HT1A).
Il recettore 5-HT1A è implicato nella neurotrasmissione di serotonina, fondamentale nella regolazione dell'umore. L'effetto del CBD su questo recettore potrebbe essere responsabile degli effetti ansiolitici, dato che il recettore 5-HT1A svolge un ruolo mediatore nei comportamenti ansiosi e depressivi.
Il CBD ha anche mostrato di avere un effetto sulla generazione di neuroni nell'ippocampo, una regione del cervello che contribuisce a costituire il sistema limbico, svolgendo un ruolo importante nella memoria e nel movimento. Un aspetto importante, dato che l'incremento della neurogenesi ippocampale nell'adulto è ritenuto in sé insufficiente per ridurre comportamenti ansiosi e depressivi.
Il CBD è quindi un valido alleato che contribuisce non solo ad aiutare chi ha malattie degenerative come il parkinson, la demenza senile o il cancro ma che agisce direttamente tra le "conversazioni" che avvengono all'interno del nostro cervello e possono influire sul nostro umore e di conseguenza sulle varie forme di ansia e depressione.
Quale prodotto al CBD scegliere per curare l'ansia?
Si possono trovare differenti prodotti a base di CBD per la cura del malessere del nuovo millennio. Se siete al primo approccio con il CBD, possiamo consigliare l'assunzione dal cavo orale, qualche goccia sotto la lingua per trenta secondi e il beneficio è quasi immediato con una sensazione di relax. La quantità da prendere è in base alla vostra età, sesso e peso ma solitamente, essendo un prodotto naturale con diverse concentrazioni, si consiglia di iniziare gradualmente, 2 o 4 gocce mattino e sera (non prima di andare a dormire) di un olio CBD full spectrum al 10%(1000mg) in olio di canapa.
E' stato specificato full spectrum o a spettro completo perchè molte volte l'olio di CBD o altri prodotti vengono formulati con il solo isolato di CBD che vanifica l'effetto entourage della cannabis, privandovi di tutti gli altri cannabinoidi presenti naturalmente come il CBG,CBN e molti altri che aiutano l'assimilazione e l'effetto.
Quindi siate voi, in base alla vostra sensazione dopo alcuni giorni, a trovare la giusta dose di CBD da assimilare. Le varie percentuali che indicano i milligrammi di CBD come il 5%, 10%, 20% o anche il 30% vi offrono un ampio ventaglio di possibilità, ascoltate il vostro corpo e ricordate di non iniziare con grandi dosi, ma progressivamente senza avere fretta. Tutti i cannabinoidi presenti nella canapa devono dare tempo al nostro corpo di adattarsi per far lavorare al meglio il nostro sistema endocannabinoide e che in nostro cervello inizi a favorire la neurogenesi e l'interazione del CBD per produzione della seratotinana, come già detto, importantissima per gestire le sensazione di ansia o depressione, quali saranno le tue prime impressioni? Provare per credere.