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Olio di Canapa e CBD: ecco perché è l'accoppiata vincente

Aggiornamento: 24 nov 2022

E' un dato di fatto: la richiesta di olio CBD è in continua crescita, in Italia così come nel mondo.

La narrazione che si fa dell'olio CBD non è però così approfondita e per questo in pochissimi conoscono l'importanza di abbinarlo con il giusto olio vettore.


COSA SI INTENDE PER "OLIO VETTORE"


L'olio vettore (o olio di base) è un olio a base vegetale estratto da semi o frutti oleosi che viene utilizzato per la diluizione di estratti o concentrati. Ogni olio vettore ha proprietà che "legano" in modo diverso con i principi attivi della cannabis e per capire il perché l'olio di canapa sia il prescelto per abbinarsi al CBD, analizziamo i tre più utilizzati.

I 3 oli più usati con il CBD e la loro distinzione.


  1. Olio d'oliva

  2. Olio di cocco (o di trigliceridi a catena media - MCT)

  3. Olio di semi di canapa




1. OLIO D'OLIVA


Partiamo dal più comune: l'olio d'oliva, analizzandone pro e contro.


Vantaggi:

  • Alto contenuto di ferro, vitamina K, vitamina E

  • Ricco di antiossidanti

  • Estesa documentazione scientifica

Svantaggi:

  • I suoi trigliceridi a catena lunga sono più lenti da assorbire rispetto all'MCT

  • Inferiore solvenza rispetto all'MCT, il che significa che non può contenere tanto CBD

  • Più denso della maggior parte degli altri oli vettore, può risultare fastidioso.

  • Il sapore è relativamente forte e può essere sgradevole

Potenziali benefici medicinali:

Grazie a una quantità significativa di ricerche, l'olio d'oliva è noto per le sue peculiari caratteristiche medicinali coadiuvanti:

  • Proprietà antibatteriche

  • Proprietà antinfiammatorie

  • Aumenta il colesterolo buono e abbassa il colesterolo cattivo

  • Previene l'aggregazione delle piastrine nel sangue, che può causare attacchi di cuore

  • Aiuta la coagulazione del sangue

  • Migliora l'equilibrio del microbiota intestinale

  • Supporta una corretta funzione nervosa

  • Previene il declino cognitivo

  • Protegge contro l'osteoporosi

  • Aumenta le difese immunitarie


2. OLIO DI COCCO (o MCT)


L'olio di cocco (o MCT) è l'olio vettore più comunemente usato per i prodotti al CBD. È derivato dal cocco o dalla noce della palma da olio. Sulle etichette, a volte è indicato come olio di cocco frazionato.


L'olio MCT fa male?


In linea di massima no, ma..

.. a prescindere dagli effetti collaterali o dalle reazioni avverse in caso di alcune patologie, c'è un problema etico da affrontare:

le piantagioni di cocco e di palma da olio sono infatti responsabili di innumerevoli disastri ambientali: avvelenamenti chimici delle falde, contaminazione dell'aria a causa di pesticidi, decimazione della fauna locale a rischio estinzione, deforestazione e distruzione di habitat endemici... la lista è lunga. Anche in caso di coltivazioni biologiche, sono piantagioni che richiedono enormi spazi, spesso sottratti a flora e fauna locali e, considerando le complesse dinamiche relative ai paesi in cui tali piantagioni esistono, l'impatto ambientale della catena produttiva dell'olio di cocco è devastante.


Vantaggi:

  • Digestione rapida grazie alla struttura molecolare

  • Olio leggero e sottile

  • Quasi insapore

  • Non richiede lavorazioni chimiche

  • Costo

  • Conservazione sul lungo periodo

Svantaggi:

  • Effetti collaterali dell'apparato digerente (nausea, gas, diarrea, vomito)

  • Possibile accumulo eccessivo di chetoni nel corpo (pericoloso in caso di diabete)

  • Non raccomandato per le persone con malattie del fegato

  • Può interagire con medicinali per il controllo del colesterolo

  • Impatto ambientale estremamente distruttivo


3. OLIO DI SEMI DI CANAPA


Alt! Nonostante provengano dalla stessa pianta, l'olio di semi di canapa e l'olio di CBD NON sono la stessa cosa.

Il primo, appunto, deriva dai semi della pianta, mentre il secondo proviene dal fiore della cannabis sativa l.


I semi contengono meno sostanze benefiche (cannabinoidi e terpeni) rispetto al fiore e in concentrazioni molto inferiori, ma contengono alcuni fitochimici della canapa che non sono presenti nei fiori.

L'uso dell'olio di semi di canapa come olio vettore per il CBD può contribuire a quello che viene chiamato "effetto entourage", per il quale la combinazione di varie parti della pianta rende ogni componente più efficace di quanto sarebbe da solo.

Ciò lo rende la scelta migliore per i prodotti "a spettro completo", o "full spectrum", che contengono tutti i componenti chimici della pianta di canapa anziché solo il CBD.


Vantaggi:

  • Ricco di acidi grassi omega-3 che riducono le infiammazioni

  • Rapporto ideale tra acidi grassi omega-3 e omega-6

  • Elevati livelli di antiossidanti

  • Buona fonte di fibre

  • Contiene magnesio, calcio, ferro e zinco

  • L'unico che fornisce l'effetto entourage

Svantaggi

  • Più caro dell'olio MCT

  • Il sapore erbaceo potrebbe non essere morbido quanto quello di altri oli


Benefici medicinali:

  • Grazie alle sue capacità antinfiammatorie, l'olio di canapa può essere utile per il trattamento dell'artrite reumatoide.

  • Può migliorare la salute del cuore abbassando il colesterolo e la pressione sanguigna.

  • Usato localmente aiuta a ridurre l'acne e altre condizioni che coinvolgono l'infiammazione della pelle.


Dunque, a prescindere dal mero gusto personali, è innegabile che i benefici migliori si ottengono sfruttando l'effetto entourage, possibile solo con l'olio di semi di canapa.

È per questo che per noi l'olio di canapa è sicuramente la scelta più vantaggiosa, ed infatti è l'unico olio vettore che utilizziamo per i nostri Oli Full Spectrum.

Inoltre è fondamentale l'uso dei flaconi adatti alla conservazione dell'olio: tutti gli oli vettori possono irrancidire ed essere soggetti ad un calo delle proprietà, si consiglia di tenerli in ambiente al riparo dalla luce, fonti di calore o aria, per questo li proponiamo in flaconi di colore scuro che testimoniano la cura e l'attenzione al prodotto.

Alla fine è il consumatore finale che decide, l'olio di canapa rimane il miglior olio vettore.

Se si utilizza l'olio CBD, specialmente "Full Spectrum" con tutti i terpeni, per curare determinate patologie e con livelli di CBD elevati, non ci sono dubbi sulla scelta dell'olio CBD full spectrum in olio di semi canapa.


La cannabis, intesa come pianta della canapa, se presa e utilizzata al massimo delle sue potenzialità, combina, come natura ha deciso, due elementi come la resina dei fiori e l'olio dei suoi stessi semi per offrire un elemento perfettamente bilanciato e perfetto per la salute del corpo.


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